Gli amorini giocano maliziosi.
Non sono semplici stilizzazioni. Hanno il loro carattere e personalità. Mi sono divertita a metterli in diverse posizioni. Seduti quasi in bilico sulla balaustra con tralci di fiori che li collegano tra loro. I colori sgargianti dei fiori contrastano con Dietro il bianco della balaustra, s’ intravede il prato e poi … solo aria rarefatta, simbolo dell’infinito. C’è anche un cucciolo che scodinzola festoso.
Vorrei fossero posizionati a capo di un letto; ho immaginato che potessero parlare con il dormiente, quasi in un sogno, e potessero raccontargli una bella storia, per agevolare il riposo creando un’atmosfera serena. Penso che, a volte, abbiamo ancora bisogno di dolci favole. Le più belle sono quelle che noi stessi possiamo creare.