Confusione che ammiro ogni mattina. Davanti al mio studio si svolge il mercato della frutta: persone osservano la merce sui banchi e discutono, senza sapere di essere osservate. Così ho la calma necessaria per concentrarmi. Ecco, si muovono lentamente ma inesorabilmente, hanno voglia di andare a casa, a cucinare.
Io non ho questa esigenza. Posso dipingere, sono previdente.